Sistemi di raffreddamento degli ambienti

Pochi sanno che i sistemi di condizionamento dell’aria, che si dividono in raffreddamento, riscaldamento e deumidificazione, sono stati studiati e teorizzati già dagli ultimi anni del 1800. Precisamente, dal 1886.
Ad oggi, dopo più di 120 anni, la scoperta di nuovi materiali, lo studio e l’avanzamento tecnologico ci hanno fornito la possibilità di ideare, progettare e realizzare molteplici soluzioni per condizionare, in base alle nostre esigenze, l’aria negli ambienti in cui viviamo.
I condizionatori, nelle loro molteplici tipologie e utilizzi, di dividono sostanzialmente in due grandi famiglie:
Quelli che vengono chiamati “solo freddo”;
Quelli chiamati “a pompa di calore” (ne parleremo in un altro post).
Inoltre i sistemi di condizionamento, negli anni, si sono evoluti dalla tecnologia “on-off” alla tecnologia “inverter”. Tutti termini che quasi tutti hanno sentito nominare ma di cui pochi ne conoscono il significato, sia tecnico – commerciale che “civile”.
In breve il passaggio alla tecnologia inverter ha dato la possibilità di avere delle macchine “modulanti” che riescono a gestire l’energia impiegata traendone dei risparmi in termini energetici, di durata delle macchine che si trasformano direttamente in risparmi economici (approfondiremo questo argomento in un secondo momento).
Passiamo ora ad esaminare le diverse soluzioni che la scienza ci ha fornito attraverso questo ultimo secolo.

CLIMATIZZATORI A PARETE

MONO E MULTI SPLIT: I climatizzatori mono-split sono quei sistemi in cui troviamo una sola unità interna collegata ad una unità esterna. Questo sistema viene generalmente utilizzato per le abitazioni in cui non sono numerose le stanze da climatizzare. Il tipo multi-split consiste invece in un sistema in cui si hanno due o più unità interne collegate alla stessa unità esterna. È maggiormente consigliato nelle realtà aziendali o industriali, come uffici e negozi, o in strutture grandi che non consento di installare numerose unità esterne.
Rispetto al mono-split è più costoso in quanto il motore è più grande rispetto ad un motore di una macchina mono split.

CLIMATIZZATORI CANALIZZATI: Gli impianti di climatizzazione canalizzati consentono di climatizzare più ambienti con un unico impianto e permettono di gestire le singole temperature e i flussi d’aria dei vari locali. Si differenziano da quelli a split per la mancanza di macchine interne “a vista”.
Questo tipo di climatizzazione presta particolare attenzione all’aspetto estetico ed è performante; consente infatti di climatizzare più locali con notevole risparmio sui consumi poiché utilizza una potenza frigorifera complessiva inferiore. È consigliabile però optare per questo tipo di soluzione durante una fase di ristrutturazione o costruzione di abitazioni private e una soluzione ideale per impieghi nel terziario come uffici, negozi di medie e grandi dimensioni.

CLIMATIZZATORI A CASSETTA: I climatizzatori a cassetta si posizionano sempre nel soffitto, incassandoli in controsoffitti creati appositamente con la predisposizione per inserire l’unità interna. L’aria, provenendo dall’alto, si diffonde in maniera più omogenea e uniforme in tutto l’ambiente. Tale tipologia è scelta soprattutto in realtà aziendali o commerciali.

CLIMATIZZATORI A SOFFITTO: I climatizzatori a soffitto rappresentano una scelta sempre più frequente per gli impianti domestici in quanto permettono di avere più spazio a disposizione sia a per poter collocare mobili o altri arredi.  In presenza di controsoffitto è possibile scegliere una soluzione che permette di posizionarli all’interno.
Vi sono modelli di macchine che dispongono, oltre alla climatizzazione degli ambienti, anche di funzioni di pulizia dell’aria grazie alla presenza di filtri speciali al titanio, rimozione delle particelle di polvere, annullamento degli odori e riproduzione dei batteri, virus e microbi garantendo una costante immissione di aria pulita.

CLIMATIZZATORI A PAVIMENTO: I climatizzatori a pavimento vengono generalmente installati rasenti alla parete oppure totalmente incassati in essa. Emettono l’aria climatizzata sia verticalmente che orizzontalmente. Questi sistemi sono progettati per climatizzare stanze dal soffitto basso, anche se hanno l’inconveniente di togliere spazio sulla parete.

CLIMATIZZATORI SENZA UNITÀ ESTERNA: Esistono in commercio anche climatizzatori che compattano in un’unica unità ciò che tradizionalmente è diviso in due, come nel caso delle macchine mono o multi-split. Questa soluzione è l’ideale per coloro che, a causa di vincoli architettonici o per mancanza di spazio sulla facciata dell’edificio, non possono posizionare l’unità esterna. Con questo nuovo sistema si possono notae solo due griglie per l’aspirazione e l’espulsione dell’aria.
Bisogna però prestare particolare attenzione in quanto questi modelli sono più rumorosi rispetto ad un sistema tradizionale.

PANNELLI RADIANTI: Gli impianti a pannelli radianti per raffrescamento e riscaldamento uniscono un elevato livello di comfort ad un notevole risparmio energetico. L’impianto è infatti costituito da tubi appositamente creati per essere inseriti sotto il pavimento, nella parete o nel soffitto, a seconda delle esigenze specifiche. L’impianto è totalmente invisibile, a tutto vantaggio dell’estetica e dell’utilizzo degli spazi senza alcun vincolo.
L’impianto funziona secondo il principio di irraggiamento e rende la temperatura in ogni ambiente gradevole sia per il raffrescamento che per il riscaldamento. Il funzionamento a basse temperature ne garantisce un notevole risparmio energetico rispetto ad altri sistemi.